Coro Santa Maria a Coverciano

Nessuno, dello sparuto gruppetto di amici che dette origine alla Corale di Santa Maria a Coverciano trent’anni fa, avrebbe immaginato di poter raggiungere un simile traguardo. Trent’anni sono molti, per una struttura dilettantistica, se si reggesse soltanto sull’interesse per i risultati tecnici che si possono raggiungere; noi, invece, abbiamo avuto come motivo di coesione, valori più appaganti: la consapevolezza di appartenere alla Chiesa e il clima di sincera amicizia e solidarietà instaurato tra i componenti della corale, che numerosi si sono aggregati e avvicendati, secondo come imponevano i normali fatti della vita. Su questa consapevolezza si fonda il nostro desiderio e il nostro impegno a proseguire questa attività, nonostante l’anno 2003 sia stato particolarmente duro per noi, essendo stato contrassegnato dall’improvvisa scomparsa del Maestro Dante e dalla grave malattia del nostro Presidente Carlo. In questa ottica, il breve racconto della nostra storia, vuole assumere il carattere di una memoria e non di un freddo resoconto.
La nostra Corale ha avuto le sue origini nella notte di Natale del 1973, quando un gruppetto di amici decise di accompagnare con il canto la Santa Messa, con l’aiuto del Maestro-Organista Alfonso Batistoni. L’esperienza fu così positiva che la cosa non finì lì, fu deciso di continuare, anche per il convinto sostegno del Parroco don Mario; altri si aggregarono, finchè il numero dei corsisti fu tale, da richiedere un’organizzazione precisa: la Corale si costituì in Associazione e si iscrisse all’Associazione Cori della Toscana e all’Associazione Italiana S.Cecilia. Nel frattempo l’accompagnamento all’organo era stato assunto da Mario Ghilardi, così il Maestro Batistoni poté concentrarsi sulla direzione, rendendo più ampio e complesso il nostro repertorio.

Nel 1982 alla direzione è subentrato il Maestro Dante Benvenuti, mentre dal 1988 l’accompagnamento all’organo è stato curato da Barbara Giannelli, corista adolescente, che nel frattempo si è diplomata in oboe dando saggio della sua crescente bravura in numerosi concerti della corale. Dal 1979 l’impegno degli organisti è stato integrato da Fabrizio De Vincenzi, giovanissimo studente del Conservatorio, che successivamente si è diplomato in organo. Con il Maestro Benvenuti è iniziata una lunga e approfondita collaborazione che, oltre a valorizzare le sue indubbie capacità artistiche con l’esecuzione nei concerti di brani per organo, ha consentito l’introduzione nel repertorio della Corale di sue composizioni. Oggi ha preso in mano la direzione della Corale.
La Corale è nata come coro parrocchiale ed ha sempre voluto mantenere tale caratteristica, tuttavia, grazie all’impegno dei maestri e degli organisti, assecondati dal crescente interesse e numero dei coristi (attualmente siamo una quarantina), l’attività si è andata via via arricchendo con un repertorio comprendente musica sacra concertistica, antica e moderna, canti popolari e cori lirici.
In questi anni, oltre al servizio liturgico ordinario svolto in parrocchia, abbiamo partecipato alla celebrazione di eventi particolarmente vicini ai sentimenti della Corale (matrimoni, prime S.Messe ed anniversari di sacerdoti, funerali) e abbiamo risposto positivamente agli inviti di altre comunità per arricchire con il canto le celebrazioni liturgiche. E’ stato per noi importante aver realizzato nei momenti forti dell’anno liturgico, Avvento e Quaresima, delle riflessioni sulla parola di Dio collegata al canto che hanno rappresentato per la nostra comunità autentici momenti di preghiera.
Anche i momenti di svago, quali le gite di fine anno, sono sempre stati contrassegnati dalla partecipazione con il canto alla S.Messa. Particolare significato hanno assunto nella nostra attività, d’animazione degli incontri con le persone anziane nelle case di riposo: con esse abbiamo trascorso momenti di serenità proponendo programmi di canti popolari e folcloristici.
Il nostro gruppo si è aperto al rapporto con chi condivideva la nostra passione e questo modo di essere ci ha fatto realizzare il gemellaggio con la corale A.Martelli di Donnini e la S.Pio X di Levico Terme, con le quali manteniamo decennali rapporti. 
La nostra adesione alle Associazioni sopra richiamate, ci ha consentito di partecipare ad eventi emozionanti, quali la S.Messa cantata allo stadio comunale in occasione della visita del Santo Padre a Firenze ed analoghi raduni a Roma.
L’incontro con altre realtà canore non è scaturito da spirito competitivo ma dal piacere di apprendere e comunicare le rispettive esperienze: per questo abbiamo partecipato a numerose rassegne fuori dalla parrocchia ed altre ne abbiamo organizzate.
Questa propensione verso gli altri ci ha fatto anche vivere una simpatica esperienza partecipando alla commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola” allestita da una compagnia amatoriale e rappresentata in alcuni palcoscenici della città.
Abbiamo cercato anche di comunicare la nostra esperienza nella società civile attraverso proficui rapporti con le istituzioni del Quartiere e del Comune, riscontrando sempre una cordiale attenzione. 
E poi? Poi abbiamo riso, scherzato, sofferto, imparato, qualche volta litigato, amato, ma sicuramente, ognuno di noi, ha ricevuto più di quanto abbia dato.

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