L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Montedomini – Sant’Ambrogio – Fuligno – Bigallo ha una struttura organizzativa centrale che opera per tutte le sedi ed i servizi sia a gestione diretta che indiretta.
All’interno di detta struttura segnalato i seguenti organi:
- Organi di indirizzo :
- Consiglio di amministrazione
- Presidente
- Organi di gestione :
- Direttore
- Comitato di direzione
- Organi di controllo :
- Il Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è l’organo di indirizzo e di verifica dell’azione amministrativa e gestionale dell’Azienda. Definisce gli obiettivi ei programmi di attività e di sviluppo e verifica la rispondenza dei risultati amministrativi e della gestione agli indirizzi impartiti.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da n. 5 membri, tre dei quali nominati dal Comune di Firenze, uno dalla Provincia di Firenze e uno dalla Curia Arcivescovile di Firenze. Nell’ambito dei Consiglieri nominati dal Comune viene eletto il Presidente.
E’ il legale rappresentante dell’Azienda e con la sua opera garantita la vigilanza sul buon andamento e l’allineamento dell’indirizzo dell’Amministrazione. Funge da figura di raccordo tra il Consiglio di Amministrazione e il Direttore e acquisisce le determinazioni e i pareri degli organi di valutazione e controllo strategico.
La composizione dell’attuale Consiglio di Amministrazione di ASP Firenze Montedomini:
- Luigi Paccosi – Presidente, nominato dal Comune di Firenze
- Francesca Napoli – Vice Presidente, nominata dal Comune di Firenze
- Barbara Cardinali – Nominata dal Comune di Firenze
- Giovan Battista Varoli – Nominato dalla Città Metropolitana di Firenze
- Francesco D’Addario – Nominato dall’Arcivescovo di Firenze
Il Direttore è responsabile del raggiungimento degli obiettivi programmati dal Consiglio di Amministrazione e della realizzazione dei programmi e progetti attuativi e del loro risultato, nonché della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa aziendale, incluse le decisioni organizzative e di gestione del personale, ivi inclusi i rapporti con gli organismi sindacali, con i poteri autonomi di spesa e la capacità di impegnare l’ASP verso l’esterno.
Il Comitato di Direzione è composto dal Direttore Generale e dai Responsabili dell’Area o in mancanza dai Responsabili dei Servizi. Se invitati possono partecipare alle riunioni del Comitato altre figure professionali.
L’attività del Comitato è finalizzata al miglior esercizio delle funzioni di direzione, alla conoscenza dei programmi globali dell’Azienda, e all’approfondimento dei progetti e delle attività che coinvolgono le implicazioni generali.
Attraverso l’informazione, l’esame e l’assunzione delle decisioni congiunte sulle questioni strategiche ed operative i componenti esercitano le funzioni direzionali che sono loro proprie e che si traducono nella gestione tecnica, economica e finanziaria dell’Azienda.
Spettano al Comitato di Direzione funzioni propositive, consultive, organizzative ed istruttorie relative ai programmi dell’Azienda.
Il Collegio dei Revisori esercita la vigilanza sulla regolarità amministrativa e contabile della gestione dell’ASP e attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione, redigendo apposita relazione che accompagna la proposta di delibera consiliare di approvazione del Conto Consuntivo.
Esso è composto da composto da 3 membri a causa della nomina comunale ed uno da parte del Consiglio di Amministrazione.
La composizione del Collegio dei Revisori:
- Paola Spadoni – Presidente
- Roberto Franceschi
- Antonio Gedeone
L’organizzazione dell’ASP Firenze Montedomini è improntata sui seguenti principi informatori:
- Separazione tra potere di indirizzo e controllo (Organo di governo) e potere di gestione e gestione (direzione e posizioni apicali) per il conseguimento degli obiettivi aziendali, stabiliti dagli organi di governo;
- Massima flessibilità delle forme organizzative e valorizzazione della collegialità come strumento di coordinamento tra gli Uffici dell’Azienda;
- Decentramento delle attività secondo le esigenze dell’unità di gestione delle stesse, in un quadro di rafforzamento delle strutture dell’Azienda, secondo una chiara definizione di criteri diretti e programmatici;
- Individuazione delle responsabilità, posizioni apicali e livelli di autonomia, con una configurazione dei ruoli e delle strutture in modo da realizzare, nella maniera più efficace ed efficiente, nell’interfaccia della soddisfazione degli utenti ;
- Valorizzazione delle risorse umane necessarie pari opportunità e crescita professionale attraverso adeguate politiche formative;
- Ricorso diffuso e sistematico alla tecnologia e alla formazione ;
- Messa in atto di un sistema di controlli interni nel rispetto della vigente normativa in materia.
Il documento ufficiale che descrive la struttura organizzativa e le relative funzioni aziendali è il “Regolamento di organizzazione” al quale sono allegati il Regolamento inerente i requisiti e le modalità di accesso del personale ed il funzionigramma. E’ poi il Consiglio di Amministrazione che decide l’articolazione, la dotazione organica, le risorse economiche e strutturali.
I documenti di rappresentazione della struttura sono: il funzionigramma che è il piano di sistematizzazione delle funzioni tra le diverse articolazioni organizzative dell’Azienda; l’organigramma che è la mappatura completa del personale in servizio sia dipendente che convenzionato con indicazione della posizione di lavoro di assegnazione. L’organigramma rileva anche le posizioni vacanti ed ogni altra indicazione utile per il monitoraggio della dotazione organica.