Le linee guida dell’ASP Firenze Montedomini
- Centralità della persona: perseguire gli obiettivi assistenziali e sociali mettendo al centro la persona
- Sicurezza dell’ambiente: ricercare le migliori soluzioni logistiche per garantire sicurezza e fruibilità delle strutture
- Sicurezza sul lavoro: formare e informare il personale sui rischi della professione e della struttura, dotare ogni ambiente di lavoro ed i singoli operatori dei dispositivi di sicurezza
- Tutela e valorizzazione del patrimonio storico: considerare il patrimonio istituzionale di alto pregio artistico e culturale un valore non solo di Montedomini, ma della cittadinanza tutta
- Tutela e valorizzazione del patrimonio immobiliare: manutenere e valorizzare i lasciti immobiliari per trarne il maggior rendimento da reinvestire nelle attività istituzionali rappresentate nella mission aziendale
- Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale: considerare il bagaglio di esperienza della nostra utenza un valore da conservare, trasmettere e diffondere quali esempi di vita e integrazione
- Solidarietà: essere vicini a tutti coloro che si trovano ad affrontare situazioni difficili o stanno semplicemente attraversando una fase dell’evoluzione della vita
- Sussidarietà: operare in piena armonia con le istituzioni pubbliche cittadine perseguendone gli scopi assistenziali e valorizzandole con l’esperienza maturata nel settore
- Efficacia, efficienza ed economicità: considerare questi principi i cardini su cui basare la gestione dell’Azienda nel rispetto dei principi normativi e di correttezza etica di gestione
- Trasparenza e partecipazione: coltivare la convinzione che il continuo confronto costruttivo e positivo sia il mezzo per il miglioramento continuo del nostro servizio.
Mission dell’ASP Firenze Montedomini
Gli scopi istituzionali dell’ASP, che opera in rete con i servizi e le comunità locali, sono i seguenti:
- Accoglienza di anziani autosufficienti, non autosufficienti e di persone diversamente abili offrendo loro prestazioni di assistenza sociale e sanitaria in grado di rispondere al modificarsi quantitativo e qualitativo dei bisogni di vita e di salute, nell’ottica del mantenimento della massima autonomia psicologica e funzionale del soggetto assistito. A tale scopo sono poste in essere attività di assistenza alberghiera, socializzazione e terapia occupazionale, nursing tutelare e infermieristico professionale, terapia fisica e riabilitativa
- Gestione di residenze sanitarie, assistenziali e di strutture potette di proprietà dell’ente o di altri soggetti pubblici
- Gestione di un sistema integrato di interventi e servizi di carattere sociale ed abitativo, gratuiti e a pagamento, destinati a rimuovere situazioni di marginalità sociale, temporanea o permanente, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, ponendo in essere, in particolare, le seguenti attività:
- misure di sostegno provvisorio rivolte a individui e famiglie in situazione di disagio abitativo;
- ospitalità diurna e notturna per individui e famiglie indigenti;
- accoglienza e cura di persone di qualunque condizione e sesso che versino in condizioni di disagio.
- Promuovere, sostenere e realizzare attività socio-educative e formative per l’inserimento lavorativo, per i giovani, in particolare per quelli appartenenti a famiglie disagiate, per portatori di handicap, adulti e anziani, nonché per sostenere i compiti formativi e sociali delle famiglie, quali reti primarie di relazione e sostegno tra i vari componenti e le loro diverse generazioni
- Studiare e attuare progetti che contribuiscano al miglioramento della qualità di vita dell’anziano, attraverso anche iniziative di socializzazione
- Svolgere compiti di studio, ricerca, documentazione, sperimentazione e informazione, compiti di formazione e aggiornamento degli operatori dei servizi in cui si esplica l’attività dell’ente supporto tecnico alle funzioni di accreditamento delle strutture per quanto di competenza del Comune e dell’A.S.L., definizione e attuazione di iniziative e servizi innovativi e sperimentali, di protocolli operativi per l’erogazione di servizi assistenziali in particolare per l’integrazione con i servizi sanitari erogati dall’Azienda, nel rispetto degli standard regionali, nonché supporto e contributo metodologico per la realizzazione di un sistema di servizi di rete, in osservanza a quanto disposto dalla Legge n. 328 del 08.11.2000
- Contribuire alla promozione e alla realizzazione di iniziative nei confronti di giovani meritevoli, sia nel campo dell’istruzione che in quello della formazione per l’inserimento lavorativo
- Sviluppa, infine, in collaborazione con il Comune, la Regione e altri enti, ogni iniziativa che possa valorizzare il proprio patrimonio storico e artistico, tra cui il Museo del Bigallo, la propria memoria archivistica e contribuire ad una sua più estesa conoscenza e fruibilità.